Bando IX Concorso a tema di Quaderni costituzionali «IL FUTURO DEL PARLAMENTO»

(scadenze: manifestazione di interesse 30 settembre 2014; consegna 30 novembre 2014)

La prassi repubblicana degli ultimi vent’anni denuncia una nuova crisi. La posizione assicurata dalla Costituzione al Parlamento si è progressivamente sgretolata sotto la pressione di eventi, esterni e interni, che sono oggetto di valutazioni discordanti e che danno quindi vita a diverse ricette o proposte di riforma. 
Ai giovani studiosi Quaderni costituzionali chiede di alzare lo sguardo dal dibattito contingente per affrontare una questione di fondo: qual è il ruolo che il Parlamento è chiamato a svolgere nella società del XXI secolo? 
Si tratta di valutare se − di fronte alla crisi dei partiti come soggetti responsabili della selezione degli eletti, agli imprevedibili sviluppi della democrazia telematica, al prevalere dell’efficienza come criterio supremo della decisione politica − siano ancora postulabili la funzione pedagogica, la capacità di integrazione delle minoranze, la ricerca del compromesso tra i diversi approcci al bene comune, il dibattito parlamentare come forma della democrazia deliberativa. 
Si tratta inoltre di valutare il ruolo spettante al legislatore, da un lato, e ai tribunali (Corte costituzionale, giudici comuni, Corti europee) dall’altro, nell’assunzione di decisioni strategiche in materia di diritti e di principi costituzionali: che spazio ha il procedimento legislativo parlamentare come forma di scelta politica legittimata dal confronto tra i rappresentanti rispetto all’imparzialità e alle tecniche argomentative che caratterizzano le giurisdizioni? 
Il saggio non deve superare le 80.000 battute, spazi e note incluse; deve essere consegnato alla Redazione della Rivista entro il 30 novembre 2014, mandando il file via e-mail a Diletta Tega ( diletta.tega@mulino.it). Tutti gli interessati possono manifestare la propria volontà di partecipare al Bando inviando una e-mail allo stesso indirizzo entro il 30 settembre 2014. 
La valutazione degli elaborati inviati sarà svolta, in forma anonima, da parte di una Commissione giudicatrice, alla quale partecipano solo alcuni dei componenti della Direzione della Rivista, che non conoscono, né hanno rapporti con i proponenti. Al vincitore del concorso, oltre alla pubblicazione del saggio nella Rivista, sarà consegnato un premio consistente nell’attivazione dell’abbonamento gratuito alla Rivista stessa per un anno e un premio in volumi della casa editrice “il Mulino”, di valore pari a 500 euro. Oltre al saggio del vincitore, potranno esserne pubblicati anche altri, ritenuti meritevoli dalla Commissione giudicatrice.

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