Convegno internazionale

Pluralismo religioso e integrazione europea:

le nuove sfide

Call for Papers

Venerdì 28 Settembre 2018, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e il corso di Pluralismo religioso – Modulo Jean Monnet organizzano il convegno internazionale “Pluralismo religioso e integrazione europea: le nuove sfide”.

Il simposio, che si svolgerà in lingua italiana e in lingua inglese, si articolerà in tre tavole rotonde e tre panel, ognuno dei quali prevederà tre relazioni.

Sono invitati a partecipare tutti gli studiosi di Diritto costituzionale, Diritto pubblico comparato, Diritto internazionale, Diritto dell’Unione europea e Diritto ecclesiastico, con particolare riguardo ai giovani ricercatori, agli assegnisti di ricerca e ai dottorandi

Le proposte per il convegno dovranno riguardare uno dei seguenti argomenti e le relative tematiche potranno essere affrontate anche in chiave comparatistica.

1) Cittadinanza dell’Unione e identità religiosa: La coesistenza di diverse fedi nel panorama europeo rappresenta sia un elemento di divisione che un potenziale fattore di integrazione. Partendo da questo presupposto, la tavola rotonda mira a favorire il confronto interdisciplinare tra gli studiosi al fine di dibattere sui temi dell’identità nazionale, del dialogo interreligioso e del relativo contesto giuridico con riferimento precipuo al rapporto tra religione e secolarismo, analizzando ad esempio le specificità delle diverse comunità religiose in Europa e l’ingresso della Turchia nell’Unione

2) I simboli religiosi nello spazio pubblico europeo: Come già sottolineato da J.H.H. Weiler, il diritto costituzionale europeo postula due accezioni di libertà religiosa. In aggiunta alla classica facoltà di professare la propria fede e alla correlativa libertà negativa, infatti, l’Unione presenta anche una seconda dimensione collettiva e, per così dire, identitaria del fenomeno religioso, inteso come facoltà di ciascuno Stato di caratterizzarsi sul piano sociale, politico e culturale attraverso una particolare fede, adottandone i simboli. Questa tavola rotonda affronterà tale aspetto della libertà di religione, concentrandosi sulla delicata tematica del cosiddetto “muro bianco” e sulla presenza dei simboli religiosi nella sfera pubblica.

3) Principio di non discriminazione e libertà religiosa: La tavola rotonda affronterà il fenomeno religioso a partire dal cambiamento strutturale progressivamente subito dal principio di uguaglianza nel sistema europeo. Come noto, infatti, le istituzioni dell’Unione intendono il principio in esame essenzialmente come non discriminazione. Mettendo a confronto studiosi di diverse discipline, il panel approfondirà gli effetti di questo approccio in tema di libertà e diversità religiosa, soffermandosi sugli effetti prodotti dalla legislazione europea anti-discriminazione rispetto al pluralismo confessionale.

Tutti gli studiosi interessati sono invitati a trasmettere un breve curriculum vitae e un sintetico abstract del proprio contributo (al massimo di 600 parole) entro il 4 giugno 2018. Il documento dovrà essere inviato in formato .doc o .docx e dovrà indicare: il nome dell’autore, il titolo e il panel al quale si intenderà prendere parte.

Le proposte dovranno essere inviate via mail a paolo.zicchittu@unimib.it

L’esito della selezione verrà comunicata a tutti i partecipanti entro il 18 giugno 2018.

I contributi definitivi dovranno essere inoltrati tramite mail a paolo.zicchittu@unimib.it entro e non oltre il 7 settembre 2018. I saggi non dovranno superare i 40.000 caratteri (note e spazi inclusi).

Per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi al Dottor Paolo Zicchittu paolo.zicchittu@unimib.it

Milano, 23 Aprile 2018

(L’organizzatrice Professoressa Natascia Marchei)