La riduzione del numero dei parlamentari e la composizione delle delegazioni presso le assemblee parlamentari internazionali – F. Bientinesi
Si è a lungo discusso e si continua a discutere dell’impatto della riduzione del numero dei parlamentari sugli organi interni delle Camere, in primis Ufficio di Presidenza, Commissioni permanenti, Gruppi parlamentari, ma anche Giunte, Commissioni bicamerali o speciali, proponendo varie soluzioni, tra cui la riduzione proporzionale del numero dei componenti, o addirittura l’accorpamento di alcune Commissioni permanenti, per evitare che – soprattutto al Senato – vi siano organi con una composizione talmente ristretta da essere messi nell’impossibilità di funzionare ovvero di delegare a pochissimi parlamentari la possibilità di approvare leggi (ad es. in Senato in sede deliberante).