La riforma “furba” e le possibili opportunità per riforme regolamentari che assecondino le tendenze monocamerali dell’ordinamento – V. Di Porto
Dopo le due giornate a distanza meritoriamente organizzate dall’università di Pisa e dalla Scuola Sant’Anna, di cui qui si raccolgono gli atti, in questa strana estate non ancora post-pandemica, è finalmente entrato nel vivo il dibattito sulla
riduzione del numero dei parlamentari. È un tema apparentemente micro, con ripercussioni macro, da tenere ben presenti. Mi limito a poche considerazioni.