Recensione a Paolo Armaroli, Effetto Draghi. La metamorfosi di una Repubblica, La Vela, Lucca, 2021, pp. 1-160 – T.E. Frosini
Categoria strana quella dei costituzionalisti. Giuristi certo, ma contaminati e condizionati da altre discipline, soprattutto la scienza della politica. Diceva bene il vecchio Carl Schmitt, quando richiamava il “pericolo del Politico”: «A questo pericolo il giurista […] non può sfuggire neppure scomparendo nel nirvana del puro positivismo. Egli può tutt’al più attenuare tale pericolo o insediandosi in remoti ambiti di confine, mimetizzandosi da storico o filosofo, oppure portando a perfezione estrema l’arte della riserva e del camuffamento».