Alcune considerazioni su voto parlamentare a distanza, corpi del sovrano e metafisica costituzionale della presenza – M. Bozzaotre
Uno degli effetti dell’emergenza legata alla diffusione del COVID-19, che sta emergendo in tutta la sua drammaticità, riguarda l’organizzazione dei lavori del nostro Parlamento. La situazione è di tale gravità per cui la stessa accessibilità pratica dei Palazzi in cui le Camere hanno sede viene messa in discussione da esigenze di carattere sanitario. Una condizione che non può che indurre il giurista ad alcune riflessioni. Riflessioni che, portate ad estreme conseguenze, potrebbero perfino coinvolgere il proprio modo di guardare la realtà.