Le conseguenze della riduzione dei parlamentari: un appello – G.L. Conti
Il referendum costituzionale del 20-21 settembre 2020 ha segnato una netta vittoria del “SÌ”. A partire dalla XIX legislatura, ci saranno 200 senatori e 400 deputati. Il “SÌ” ha vinto perché la maggioranza dei votanti ha ritenuto che non vi fossero ragioni per rifiutare una riforma aridamente aritmetica della rappresentanza, che ha l’acre odore della nausea.