Cittadinanza dell’Unione e residenza: quali prospettive dopo Tjebbes? – G. Gotti
“È cittadino dell’Unione chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro”. Così risuona una delle maggiori conquiste del Trattato di Maastricht, che andò a sovrapporre all’insieme dei diritti legati alla cittadinanza nazionale un “cerchio addizionale” di nuovi diritti di diretta derivazione comunitaria, spettanti a tutti i cittadini degli Stati membri.