Il paradossale percorso dei diritti sociali – L. Ventura, A. Morelli
Quella dei diritti sociali è una storia ricca di paradossi: per lungo tempo svalutati, considerati perfino di dubbia compatibilità con lo Stato di diritto e, poi, intesi come situazioni giuridiche secondarie rispetto ai diritti civili, limitate e limitabili in base a “esigenze di bilancio” in quanto “diritti costosi”. Ora, dopo l’esplosione dell’emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del Covid, protagonisti assoluti di ogni discussione pubblica sulle misure e sugli interventi di gestione della pandemia: salute, istruzione e lavoro costituiscono i beni le cui esigenze di tutela e di promozione vengono prevalentemente rappresentate nel dibattito pubblico, mentre i diritti di libertà negativa sono limitati e compressi con atti amministrativi, talora privi di una sufficiente copertura legislativa.