Fu vera “révolution juridique”? La question prioritaire de constitutionnalité a dieci anni dalla sua introduzione – M. Burla
Nell’ordinamento francese, il sindacato incidentale di costituzionalità delle leggi è, come noto, un meccanismo di recente introduzione: malgrado gli svariati tentativi di consentire e regolare detto giudizio, è solo con la riforma costituzionale del 2008 e con la legge organica del 10 dicembre 2009, n. 2009-1523 che il legislatore d’Oltralpe ha ammesso il controllo di legittimità delle leggi successivo all’entrata in vigore delle stesse. A seguito di tali interventi normativi, è stato, invero, riconosciuto a chiunque sia parte in un giudizio il diritto di sollevare la cd. question prioritaire de constitutionnalité, di attivare, cioè, il controllo di costituzionalità su di una disposizione legislativa reputata lesiva dei diritti e le libertà garantite dalla Costituzione francese. Il controllo di costituzionalità in via d’eccezione è stato, del resto, tradizionalmente osteggiato perché ritenuto distonico rispetto alla centralità della legge, espressione della volontà generale, e per ciò stesso incontestabile.