L’emergenza umanitaria legata al conflitto in Ucraina nei paesi del Gruppo di Visegrád – A. Angeli
Nel presente contributo si cercherà di comprendere come i paesi del Gruppo di Visegrád – che a partire dal 2015, nel contesto della crisi siriana, hanno assunto una posizione comune sulle tematiche legate alla protezione dei richiedenti asilo e dell’immigrazione ed hanno manifestato una profonda ostilità nei confronti del sistema europeo comune di asilo (CEAS) e della sua potenziale riforma – hanno gestito dal punto di vista normativo il grande afflusso di sfollati nel periodo successivo all’invasione russa dell’Ucraina, a partire dal 24 febbraio 2022. Ci si concentrerà sui tre paesi confinanti con l’Ucraina – Polonia, Slovacchia e Ungheria – ovvero quelli più esposti alle conseguenze del conflitto e che per primi hanno dovuto fare fronte all’emergenza umanitaria.