Modificare la composizione della Corte suprema? Appunti in tema di life tenure, Court-packing e filibuster – D. Casanova
La Corte suprema degli Stati Uniti con alcune recenti decisioni approvate con la maggioranza di 6 a 3 ha intrapreso una via che può essere definita “conservatrice”, specialmente in tema di diritti e libertà civili. Tra queste decisioni si possono citare a titolo esemplificativo: la sentenza Vega v. Tekoh (con la quale la Corte ha quantomeno smussato il c.d. Miranda warning relativo al diritto di non autoincriminarsi); la sentenza West Virginia et al. v. Environmental Protection Agency (che ha limitato in sostanza i poteri dell’U.S. Environmental Protection Agency sul controllo delle emissioni delle centrali elettriche); la sentenza New York State Rifle & Pistol Association v. Bruen (relativa al possesso delle armi nello Stato di New York). Infine, la sentenza Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization che ha certamente avuto, come inevitabile che sia, una maggiore risonanza mediatica anche in Europa: con essa la Corte, annullando la storica sentenza Roe v. Wade del 1973, ha sancito in sostanza che la Costituzione non riconosce il diritto all’aborto.