Vega v. Tekoh: secondo la Corte Suprema i Miranda warnings non sono diritto costituzionale – G. Cotti
Tramite la sentenza in commento la Corte Suprema degli Stati Uniti, con una supermajority di 6-3, ha sancito che la violazione dei c.d. Miranda warnings non costituisce base legale per ottenere un risarcimento ai sensi del Titolo 42 U.S. Code § 1983. La decisione della massima magistratura americana prende una posizione netta riguardo lo spettro applicativo della storica decisione Miranda v. Arizona e limita, «senza troppe cerimonie», il divieto di autoincriminazione forzata – consacrato nel Quinto Emendamento della Costituzione –alla sua sola funzione profilattica, considerata quale regola di procedura penale nel diritto statunitense.