Alcune riflessioni sui gruppi parlamentari dopo l’entrata in vigore della legge costituzionale n. 1 del 2020 – A. Gusmai
Per quanto, se si osserva la struttura dei Parlamenti contemporanei, deve rilevarsi l’inesistenza di un rapporto ideale fra numero dei parlamentari e densità della popolazione, resta pur sempre vero che, rievocando un bel contributo di Böckenförde, il rapporto di «rappresentanza» impone costantemente di guardare al concreto funzionamento delle Assemblee legislative. Sembra infatti potersi desumere dalle argomentazioni dello studioso tedesco che, per poter comprendere l’effettivo tasso di «democraticità» di un ordinamento, non basta tenere conto delle «forme» che esso assume, ma occorre anche guardare ai «contenuti» e alle relative dinamiche che lo caratterizzano. In questo, probabilmente accogliendo l’invito di Duverger a studiare il diritto costituzionale tenendo conto non soltanto della disciplina formale delle istituzioni politiche, ma anche del loro concreto funzionamento.